TRAFORO DEL GRAN SASSO
(1968-1973)















Descrizione sintetica
Il traforo del Gran Sasso è l’opera più importante dell’autostrada A24 Roma - l’Aquila - Teramo. Il traforo è formato da due gallerie autostradali affiancate, ciascuna di 56 m² di sezione e di lunghezza pari a 10.175 m. Nel versante teramano è presente anche un cunicolo di servizio lungo 2.630 m ubicato nell’interasse delle gallerie autostradali ad una quota di 10 m più bassa rispetto a quella delle gallerie. La ventilazione è del tipo longitudinale, con immissione ed espulsione dell’aria oltre che dagli imbocchi, anche da due pozzi intermedi del traforo e dal lato adriatico anche dal cunicolo di servizio. I terreni attraversati comprendono tutta la serie stratigrafica che va dalle marne mioceniche messiniane ai calcari giurassici. Le condizioni della roccia sono aggravate localmente dalla presenza di grosse faglie, da una falda idrica che a livello della galleria è in pressione fino a 60 atmosfere per una portata concentrata fino a 0,5 m³/sec e dalla presenza di gas nelle marne. L’avanzamento è stato effettuato da ambedue i versanti. La tecnologia adottata per lo scavo ed il rivestimento è quella dello scavo a piena sezione, occasionalmente preceduto da cunicolo. Lo scavo è stato ottenuto con l’impiego di esplosivo o di apparecchiature fresanti ed è stato immediatamente rivestito con calcestruzzo spruzzato e centine, e successivamente stabilizzato con un rivestimento di calcestruzzo gettato.
Committente
Dal 1965 Società Autostrade Romane ed Abruzzesi S.p.A.
Dal 1976 ANAS
Progettisti
Alpina S.p.A
Prestazioni svolte da Alpina
Progettazione esecutiva
Assistenza in corso d’opera
Periodo di progettazione
(1962 – 1981)